Bioch. - Forma acetilata del coenzima A, che si indica
normalmente con la notazione abbreviata CH
3¾CO¾S¾CoA. Poiché il suo radicale
acetilico possiede un elevato potenziale di trasferimento, esso è un
composto chiave del metabolismo intermedio, giocando un ruolo importantissimo
nelle reazioni produttrici di energia del nostro organismo, nel ciclo di Krebs
(ossidazione dei glucosidi) e nella cosiddetta beta-ossidazione dei grassi.
L'
a. A si forma in massima parte dai processi catabolici di glucidi,
lipidi e amminoacidi. La demolizione dei grassi avviene attraverso una lunga
serie di reazioni di deidrogenazione e di idrolisi al termine della quale si
giunge a produrre questo enzima. Esso entra, ad esempio, nel ciclo di Krebs,
innestandosi sull'acido ossalacetico e (con apporto esterno di acqua)
acetilandolo ad acido citrico. Il ciclo di Krebs, infatti, può essere
riassunto nella cessione di un gruppo acetilico dell'
a. A al ciclo
(trasformandosi in coenzima A, che ridiventa
a. A nella demolizione dei
grassi e nelle altre reazioni) e nella successiva ossidazione completa di questo
gruppo ad acqua e anidride carbonica. L'
a. A presiede anche a una
funzione di regolazione biologica equilibrando il metabolismo del piruvato,
favorendone l'ossidazione o piuttosto attivando la sua riconversione in
zuccheri.